sabato 24 novembre 2012

Notturno 7

Siamo arrivati al settimo episodio, mi sono già spinto più in là dell'ultima volta, ce l'ho fatta. Qui ci sono alcune delle illustrazioni del racconto che preferisco. Dovrei scrivere periodi brevi. Non so propio che scrivere, continuo a fissare il cursore che lampeggia senza che mi venga in mente niente, potrei andare sul sicuro chiudendo qui l'introduzione e lasciandovi leggere, penso che farò così. Qui la puntata precedente.



Notturno, l’Uomo Lupo e La Ballata Di Cappuccetto Rosso

-Grrrrrrrh!- Ringhia l’uomo lupo al volante.
 -Che cazzo era?-Domanda Lory stupito, Giorgio invece, continua a fissare affascinato i ciuffi di pelo che fuoriescono dal colletto del semplice maglione grigio del guidatore.

-Grrrrrrrh- Ringhia ancora una volta e tutti e tre ridacchiano trovando buffo il suono.
-Scusate, mi stavo schiarendo la voce- Sembra giustificare lo pseudo-licantropo con una voce al contempo stridula e ringhiante.
Testa Di Culo, quasi invisibile fino a quel momento ritrova infine la presenza di spirito e allarmato dalla presenza del nuovo autista fa per stringere il braccio di Lory in cerca di conforto, ma si ritrae sapendo di non riuscire tanto simpatico al ragazzo che gli siede accanto.

Dopo un’ultima occhiata a Giorgio che continua a guardarsi intorno sorridente e l’ex Marco, ora Uomo Lupo decide infine di aprire la portiera e andare a visitare la corte di una fresca Notte Autunnale.
Il peloso guidatore strizza gli occhi per lo sforzo di riuscire a decifrare qualcosa attraverso il Parabrezza Spaziale.
-Com’è che continuiamo a viaggiare senza arrivare da nessuna parte? Stiamo inseguendo la destinazione, sicuro- Sorride all’idea mostrando un minaccioso quantitativo di denti; dopodichè accenna due colpi di tosse e prorompe in un altro ringhio, stavolta più rumoroso.

-L’hai fatto intenzionalmente o è stato un verso spontaneo?- Domanda Lory confuso.
-Cazzo, sono un lupo, ringhio- Risponde Uomo Lupo gettando un’occhiata allo specchietto retrovisore.
-Comunque cercavo di schiarirmi la gola…grrrrrh!- Ringhia per la quarta volta.
-Ho davvero un sacco di catarro nella gola, credo che sia dovuto all’influenza di qualche giorno fa, anche se sono guarito ne ho gli strascichi-.
Una piccola ensemble di grilli intona al passaggio dell’auto, la Ballata Di Cappuccetto Rosso che, manco a dirlo si sposa perfettamente con il notturno che piano piano, costante prosegue.

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